Il discorso del presidente Leoni in occasione del concerto del 6 gennaio 2019

Buona sera

Questo Concerto ha creato un notevole interesse in città.

SIAMO STATI PIACEVOLMENTE SOMMERSI DAL VOSTRO AFFETTO TANTO DA DOVER PROGRAMMARE UNA REPLICA  DEL CONCERTO CHE SI SVOLGERA’ QUESTA SERA ALLE ORE 21.

Il concerto di fine inizio/anno è un omaggio che la Banda Città di Rimini fa, per tradizione pluridecennale, ai propri soci e ai loro familiari, agli amici della Banda e alla cittadinanza. La Filarmonica Banda città di Rimini è un’associazione formata da persone che mettono a disposizione in modo, sostanzialmente volontario, il proprio tempo e le proprie energie per amore della musica, della formazione musicale delle giovani generazioni e della propria città. Sinceramente non ci aspettavamo una così grande interesse. Abbiamo chiesto alle persone che pur essendo in fila giovedi 3 gennaio non erano riuscite a ritirare l’invito, i loro recapiti e una volta programmata la replica, grazie al Comune e alla disponibilità dei musicisti e del maestro Abbondanza, li abbiamo contattati telefonicamente uno per uno per aver la conferma della loro partecipazione. Così anche per la replica il teatro sarà pieno. Ci vorrebbe una terza serata, ma non ci sono le condizioni per farla e poi come si dice “l’epifania tutte le feste si porta via”.

Tuttavia non perdetevi d’animo perché abbiamo in serbo per voi alcune piacevolissime sorprese per la prossima primavera – estate.

A questo punto non preoccupatevi,  le mie parole non porteranno via troppo tempo alla musica, che è la vera protagonista di questa bella giornata al Galli. Anche con noi la Befana è stata generosa offrendoci l’opportunità di suonare in questo meraviglioso teatro, finalmente restituito alla città e ai suoi abitanti dopo decenni di assenza. Grazie Befana e grazie anche al Comune di rimini

Il Gran Concerto per l’inaugurazione del teatro Galli è un concerto davvero speciale non solo perché si svolge qui al Galli e conclude il caleidoscopio di eventi che hanno caratterizzato lo straordinario Capodanno più lungo del mondo di Rimini ma soprattutto perché saranno eseguiti alcuni brani strettamente legati al ciclo di vita del teatro e in particolare l’ouverture dell’Aroldo, opera composta appositamente per l’inaugurazione del teatro nel 1857 da Giuseppe Verdi e da lui stesso diretta. Inoltre la Banda eseguirà la sinfonia dall’opera la Cenerentola di Gioacchino Rossini, opera che ha caratterizzato, nella superba interpretazione di Cecilia Bartoli, l’avvio della seconda vita del teatro.

Il concerto odierno apre il 191° anno di attività della Banda Città di Rimini. Quando nel 1857 il teatro, allora intestato a Vittorio Emanuele, apriva i battenti in un’Italia non ancora unita, la Banda c’era già. Con l’apertura del teatro alla banda riminese come alle altre bande italiane toccò la funzione, molto importante, di far da ponte tra quello che accadeva dentro il teatro e il popolo. E così in Italia, grazie alle Bande, le arie delle più  belle opere liriche si diffondevano tra le persone di ogni ceto sociale facendo crescere l’amore per la musica e in particolare per l’Opera. Gli italiani sono diventati un popolo di melomani e hanno fatto scuola di bel canto in tutto il mondo grazie a grandissimi compositori, a straordinari cantanti e musicisti, a una rete di teatri diffusa sul territorio ma anche grazie alle bande musicali, espressioni autenticamente popolari e indiscusse protagoniste dal basso della grande musica.

La nostra presenza qui testimonia la passione e l’impegno per mantenere viva la tradizione popolare ma al tempo stesso per dare un senso al necessario cambiamento che i tempi ci impongono.

In particolare l’impegno della nostra associazione è oggi teso a stimolare la diffusione della cultura musicale tra i giovani, a far comprendere loro che la musica è un linguaggio universale  che migliora la qualità della vita di ciascuno, insegna a stare insieme e rappresenta un importante valore aggiunto al proprio percorso formativo. Con questo spirito siamo presenti con il progetto music desk nelle scuole elementari e medie della nostra provincia, coinvolgendo centinaia di bambini/e ed è così che , pur con qualche difficoltà, continuano ad operare la nostra scuola di musica per Banda e la Banda Giovanile.

A questo proposito sentiamo la necessità di condividere con altri le nostre esperienze formative e far rete perché insieme siamo più forti. E’ nato da queste considerazioni, grazie all’impegno del ns giovane direttore Andrea Brugnettini e del prof Davide Tura, della preside e della coordinatrice musica del liceo Einstein di Rimini il progetto Young bands, young sounds che ha prodotto nel mese di dicembre l’incontro e uno stimolante scambio tra la Banda giovanile città di Rimini e la EMOS, l’Einstein Music Orchestar. Oltre 80 ragazzi e ragazze di differenti età ci hanno trasmesso la loro passione e la loro energia facendoci chiaramente intendere che è possibile a Rimini creare una grande orchestra giovanile. Ce la metteremo tutta perché l’entrata in scena dell’Orchestra Giovanile città di Rimini avvenga qui, sul palcoscenico del teatro Galli. Siamo, infatti, convinti che Il Teatro Galli dovrà caratterizzarsi come perno di una politica culturale in grado di fornire risposte ai bisogni di chi produce cultura e di chi vive la vita culturale della città e essere il teatro di tutti, aperto a tutti, a partire dalle scuole e dai giovani.

La realtà culturale riminese manifesta una notevole vitalità nel campo della musica, del teatro, del canto, della danza e delle altre espressioni culturali. Nel corso degli anni numerose esperienze culturali si sono andate consolidando e qualificando avviando anche percorsi formativi e inedite opportunità rivolte in modo particolare alle giovani generazioni. Accanto alle associazioni culturali “classiche” e di tradizione che rappresentano l’anima popolare della città sono nate e cresciute nuove e significative realtà, in grado di dialogare con espressioni culturali di più alto livello. Sono emersi talenti che hanno assunto un ruolo di primo piano a livello nazionale e internazionale e si è allargato e qualificato il sistema di relazioni dei soggetti culturali locali.

Di tutto ciò Rimini può andar fiera.

In altri termini il made in Rimini culturale è oggi sempre più in grado di contribuire a rappresentare al meglio le strategie e le linee di sviluppo di una città che intende fare della cultura, grazie in primis alle visioni del suo Piano Strategico e all’impegno del suo sindaco, uno dei principali motori di sviluppo e di riposizionamento competitivo.

La nostra associazione filarmonica con la Banda cittadina, la Big Band, l’Ensemble cameristico, la Banda giovanile, la Scuola di musica si mette a disposizione per contribuire a valorizzare ulteriormente le espressioni culturali made in Rimini, elaborando progetti, sviluppando collaborazioni e creando reti tra i protagonisti locali.

Si può dire che su questa lunghezza d’onda si ritrovano già diversi soggetti e associazioni locali, quali ad esempio il coro lirico Amintore Galli, protagonista indiscusso in questi giorni del grande successo della rappresentazione della Carmen di Bizet, la rassegna Arco in danza, AERCO l’associazioni delle corali. ecc.

Ma in primis la Banda città di rimini, grazie al suo direttore e ai suoi musicisti,  punta ad ampliare e qualificare sempre più il proprio repertorio e a interpretare originali contaminazioni musicali. Perchè è migliorando prima di tutto se stessi che si riesce ad migliorare la cultura musicale della città.

La nostra Banda continua a essere, in formazione da parata, la colonna sonora delle principali manifestazioni civiche e religiose ma in formazione da concerto riesce a raggiungere apprezzabili livelli di qualità artistica e musicale, propri di un’orchestra di fiati. Ciò evidentemente non è il frutto del caso ma di un impegnativo lavoro di prove, allenamento, passione e ricerca

Concludendo, rimanendo nei tempi per mantenere fede alla promessa iniziale, consentitemi di fare  alcuni ringraziamenti

GRAZIE Prima di tutto al maestro Abbondanza e ai componenti della Banda e delle altre formazioni musicali della Filarmonica. In particolare ai giovani allievi della scuola di musica che ormai fanno parte integralmente della Banda storica. Ed anche a quelli che stanno studiando per entrare a far parte della Banda e alle loro famiglie.

Poi ai membri del direttivo dell’associazione e in particolare a Riccardo Sabbatini, instancabile organizzatore e tesoriere della nostra associazione.

Ai nostri partners, la Banca Malatestiana, qui rappresentata dal suo presidente dott.sa Enrica Cavalli, che continua a credere nel progetto di formazione musicale delle giovani generazioni e a Romagna Acque società delle Fonti che ci accompagna nella realizzazione dei nostri progetti, anche quelli che richiedono una buona dose di coraggio, come sa bene il suo presidente Tonino Bernabè che è qui con noi stasera;  alla regione Emilia Romagna, unica in Italia ad aver fatto una legge, una bella legge per sostenere la musica e all’assesore regionale Emma Petitti che è qui con noi stasera.

Ai media partner Corriere Romagna, Gruppo Icaro ( che farà le riprese del concerto a questo proposito vi preannuncio che il concerto di stasera andrà in onda domenica prossima alle ore 21.15 su Icaro TV, canale 91) e a Link, Rimini da vivere, il dinamico mensile di informazione sugli eventi del territorio.

Grazie al Comune di rimini e in particolare al mio amico Gianpiero Piscaglia che ha da pochi giorni concluso  la sua esperienza professionale, dopo aver diretto la cultura riminese in un momento esaltante ma particolarmente complesso e difficile.

Buona vita Gianpiero. La tua esperienza e la tua competenza saranno ancora necessari nella nostra città.

Infine un grande grazie a tutti voi che continuate a seguire la nostra, la vostra banda con competenza e con affetto e che ci stimolate a dare sempre il meglio.